🏡 A terra: tutto è vicino, connesso e potente

Sulla terraferma, l'accesso a Internet è ormai dato per scontato. Le connessioni si appoggiano a una rete fittissima di cavi in fibra ottica, ripetitori mobili 4G e 5G, hotspot Wi-Fi urbani e router domestici.

Tutto è progettato per essere veloce, efficiente e, soprattutto, vicino all'utente.

Se invii un messaggio su WhatsApp, il tuo smartphone dialoga con una torre cellulare distante magari poche centinaia di metri. Da lì, i dati passano su linee in fibra ottica e raggiungono Internet in pochissimo tempo.

Questo meccanismo si traduce in latenze minime, alte velocità e stabilità della connessione.

🌊 In mare: una connessione che guarda al cielo

Le cose cambiano radicalmente non appena la nave lascia il porto. In alto mare non ci sono cavi, torri o ripetitori.

È come trovarsi in un deserto digitale, dove la sola possibilità di accesso a Internet è rappresentata dai satelliti geostazionari.

Le navi moderne sono equipaggiate con antenne satellitari dinamiche che puntano e si allineano continuamente con i satelliti posizionati a circa 36.000 km di distanza dalla superficie terrestre.

Quando ti connetti alla rete Wi-Fi a bordo, i tuoi dati seguono questo percorso:

1. Il tuo dispositivo parla con l'access point Wi-Fi della nave;
2. Da lì, i dati passano all'antenna satellitare;
3. Il segnale raggiunge il satellite in orbita;
4. Il satellite lo ritrasmette a una stazione a terra;
5. Da lì, il traffico viene instradato su Internet.

Un viaggio andata e ritorno di oltre 70.000 km, che deve avvenire in pochi secondi!

🚫 Perché a volte è più lento (e più caro)?

Il fatto che il Wi-Fi arrivi dal cielo non è solo poetico, ma anche complicato. Ci sono diversi fattori che rendono la connessione più lenta o meno stabile rispetto a quella terrestre:

• Distanza e latenza: Più strada devono fare i dati, più tempo serve per inviare e ricevere informazioni. Questo provoca ritardi (latenza) che si notano in streaming o videochiamate.
• Condizioni meteo: Pioggia, neve o nuvole dense possono interferire col segnale radio.
• Congestione: La larghezza di banda disponibile è limitata, e quando centinaia di passeggeri si connettono contemporaneamente, la velocità si riduce per tutti.
• Costi infrastrutturali: I sistemi satellitari richiedono apparecchiature avanzate, contratti con operatori spaziali e manutenzione continua. Tutto questo ha un costo elevato, che si riflette nelle tariffe per l’utente.

🚀 Come Seafy semplifica tutto questo

Seafy nasce proprio per rendere più semplice l'accesso a Internet in mare. Il suo sistema è pensato per essere:

🔗 Intuitivo: ti connetti alla rete Wi-Fi di bordo e accedi a un portale semplice e chiaro

🌐 Accessibile: puoi acquistare un voucher per navigare in base alle tue esigenze

📱 Ottimizzato: i pacchetti sono calibrati sulla rete disponibile, per offrire la migliore esperienza possibile in navigazione

Inoltre, Seafy è già attivo su molte tratte nel Mediterraneo grazie alla collaborazione con:

• 🛳 Grimaldi Lines
• 🛳 GNV * (*GNV Spirit & GNV Allegra)
• 🛳 Corsica Sardinia Ferries

🌍 In conclusione

Oggi, anche in mezzo al mare, restare connessi è possibile. Ma dietro a quel semplice "collegato a Internet" si nasconde un sistema sofisticato, ingegnoso e connesso letteralmente allo spazio.

La prossima volta che sarai su una nave e controllerai una notifica o caricherai una foto, ricorda:

i tuoi dati stanno facendo un giro tra la Terra e lo spazio per tornare da te. 🚀

Con Seafy, la tecnologia diventa semplice anche in mare aperto.

📍 www.seafy.com

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