Vacanza breve in Sardegna
Cosa vedere in Barbagia, luogo di antiche tradizioni
Prenotare una settimana o un weekend in Sardegna è sempre una bella idea, soprattutto nella stagione fredda, in cui è possibile evitare la calca di turisti dei mesi estivi. Ma come andare e cosa vedere? Grazie ai traghetti Sardinia Ferries, in poche ore si giunge in uno dei luoghi più incantevoli del Mediterraneo. Da non dimenticare che, insieme ai biglietti della nave, bisogna includere il pacchetto Wi-Fi viaggio Seafy che vi darà la possibilità di avere la connessione internet a bordo, a prezzi davvero economici. Il viaggio in nave con i vostri social preferiti trascorrerà di sicuro più velocemente. Indispensabile la macchina che servirà per visitare la zona più selvaggia: la Barbagia, situata nella provincia di Nuoro, a nord-est. È qui infatti che, secondo i sardi, si trova l’essenza della vera Sardegna, lontano dalle mete turistiche classiche come la Costa Smeralda e l’arcipelago della Maddalena.
Tra i simboli della cultura millenaria sarda troviamo Tiscali, celebre sito archeologico di epoca nuragica che si trova fra i comuni di Oliena e Dorgali, entrambi in provincia di Nuoro. Tiscali è un villaggio nuragico costruito sulle pareti di una dolina ed è visitabile entrando all’interno di una cavità che domina la valle di Lanaittu. Un luogo molto suggestivo dove il tempo sembra essersi fermato. Sempre nello stesso territorio è possibile visitare Su Gorroppu, il canyon del Supramonte, tra i più profondi d’Europa, che vi regalerà un panorama mozzafiato. La macchia mediterranea, con i suoi arbusti e i suoi inconfondibili profumi di mirto, lentischio e timo, vi condurrà in un viaggio sensoriale indimenticabile. Da qui il weekend in Sardegna può proseguire alla scoperta di due paesini molto caratteristici. Il primo è Mamoiada, celebre per i Mamuthones che insieme agli Issohadores sono maschere tipiche del carnevale mamoiadino. Mamoiada è un villaggio a pochi chilometri da Nuoro, che vanta la presenza del Museo delle Maschere carnevalesche delle regioni mediterranee unite da una comunione di storia e cultura. A pochi chilometri di distanza, invece, si trova Orgosolo con i suoi murales coloratissimi. Sono oltre 150 e, se da una parte rappresentano i tumulti sociali degli anni ’60 e ’70, oggi illustrano scene di vita quotidiana dei borghi isolani. Lasciata Orgosolo, si parte alla volta di Nuoro. Qui è possibile visitare i luoghi del premio Nobel Grazia Deledda, uno su tutti il Monte Ortobene, una collina magica che domina la città dove la natura è protagonista con le sue piante e le rocce plasmate dal vento. Dopo questo tuffo nella Sardegna più autentica non resta che tornare a bordo del traghetto Sardinia Ferries o Sardegna Ferry (per gli affezionati) e attivare subito la connessione in nave per condividere con la community tutte le bellezze viste. Col Wi-Fi Seafy a bordo, infatti, potrete chattare, condividere contenuti e divertirvi con i film e la musica preferiti.
Parti in Sardegna con Corsica Ferries e il Wi-Fi a bordo di Seafy